data: 08.02.2011.
In memoria dei francescani uccisi 7 febbraio 1944
Dal 4 al 7 febbraio a Siroki Brijeg vengono ricordati i 66 anni passati da quando i
francescani di Herzegovina furono uccisi e la ricorrenza è denominata Giorni dei
francescani uccisi.
Solo nella provincia di Herzegovina sono stati uccisi 66 francescani durante e dopo la
seconda guerra mondiale. Poiché 34 di loro provenivano dal monastero di Siroki Brijeg
e 12 sono stati bruciati vivi nel giardino davanti alla chiesa, Siroki Brijeg è stato
nominato come luogo principale della provincia dove avverrà ciò e la giornata centrale
delle celebrazioni sarà il 7 febbraio.
Il 10 febbraio è il giorno commemorativo del Beato Alojzije Stepinac ed il giorno in cui
vengono ricordati i francescani uccisi della parrocchia di Medjugorje. La santa Messa
delle 18 sarà celebrata per i seguenti sacerdoti defunti: Fra Krizan Galic, Fra Jozo
Bencun, Fra Marko Dragicevic, Fra Mariofil Sivric, Fra Grgo Vasilj e Fra Jenko Vasilj che
è stato ucciso brutalmente nella seconda guerra mondiale.
La santa Messa per i sette francescani uccisi a Mostar sarà celebrata lunedì 14
febbraio, fra questi tre provenivano dalla parrocchia di Medjugorje: Fra Jozo Bencun,
Fra Grgo Vasilj e Fra Bernardin Smoljan che ha fatto costruire la croce sul Krizevac
come parroco della parrocchia nel 1933.
I martiri di Siroki Brijeg
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''Cari figli! Oggi vi porto mio Figlio Gesù perché siate la Sua pace e il riflesso della serenità e gioia del Cielo. Pregate, figlioli, perché siate aperti ad accogliere la pace, perché molti cuori sono chiusi alla chiamata della luce che cambia i cuori. Sono con voi e prego per voi affinché vi apriate ad accogliere il Re della Pace che colma i vostri cuori di calore e benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''
continua »"Cari figli! Pregate con me per la pace perché satana vuole la guerra e l’odio nei cuori e nelle nazioni. Perciò pregate e, nelle vostre giornate, fate sacrifici con il digiuno e la penitenza perché Dio vi doni la pace. Il futuro è al bivio perché l’uomo moderno non vuole Dio. Perciò l’umanità va verso la perdizione. Voi, figlioli, siete la mia speranza. Pregate con me affinché si realizzi ciò che ho iniziato a Fatima e qui. Pregate e testimoniate la pace intorno a voi e siate uomini di pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
continua »